Il mercato dell’elettrico è sicuramente un crescente e in costante divenire, per quanto sia in Italia che in Europa il marchio leader indiscusso risulti essere sempre Tesla, con le sue Model Y e Model 3.
Scorrendo la top 10 possiamo notare, però, come la concorrenza per i piazzamenti d’onore sia spietata e con sette case automobilistiche diverse, sia in Italia che in Europa.
La classifica italiana
- Tesla Model Y: regina indiscussa dell’elettrico rappresentando, da sola, il 14% del mercato elettrico nostrano;
- Tesla Model 3: berlina “sorella minore” della Model Y, si piazza al secondo posto con il 9% del mercato;
- Fiat 500: medaglia di bronzo per l’unica Fiat, fino a poche settimane fa, full-electric che conquista una quota di mercato dell’8,7%;
- Smart Fortwo: l’auto biposto più famosa del mondo in versione elettrica insidia la 500 con il 7,4% del mercato;
- MG Mg4: al quinto posto, seppur distaccata, si affaccia la sorprendente anglo-cinese MG, sempre più presente in Italia, quota di mercato 3,7%;
- Renault Megane e Peugeot 208: stessa percentuale di mercato, 3,5%, per le due francesi, sempre sul pezzo ed all’altezza del mercato automobilistico;
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- Renault Twingo :con il suo 3,4% si aggiunge alla Megane per fare l’unica “doppietta” per un marchio in top 10 escludendo le due Tesla;
- Dacia Spring: il marchio “cugino” della Renault conquista un dignitoso nono posto in classifica col 3,1%, dovuto anche al costo accessibile;
- Opel Corsa: chiude questa classifica un altro nome classico per gli automobilisti convertitosi all’elettrico, 2,9% di mercato.
La classifica europea
Allargando la disamina all’intera Europa si possono notare alcune differenze, anzitutto la presenza forte di Volkswagen, seppur sempre lontana dalle due Tesla:
- Tesla Model Y: risulta clamorosa non tanto la prima posizione, quanto l’impennata del 204% di vendite rispetto al 2022, nessuna come lei;
- Tesla Model 3: piccolo incremento, 6%, rispetto al 2022, ma comunque medaglia d’argento non in discussione;
- Volkswagen ID.4: come detto, in Europa il secondo marchio più presente è quello di Wolfsburg, che con la ID.4 incrementa la produzione dell’82%;
- Volkswagen ID.3: la capostipite delle vetture elettriche Volkswagen resta giù dal podio, per quanto con un incredibile incremento del 104% di vendite;
- Fiat 500: perde due posizioni rispetto al mercato italiano ed è anche l’unica tra le grandi ad andare in difetto rispetto al 2022 col -6%;
- MG Mg4: in quanto debuttante non ha confronti con l’anno passato ma conquista quasi 31.000 immatricolazioni dopo il primo semestre;
- Dacia Spring: la superutilitaria guadagna due posizioni rispetto al mercato italiano, migliorando le sue vendite del 36% rispetto al 2022;
- Volvo XC40: il nord Europa porta una forte presenza del SUV svedese sul mercato, con un’impennata di vendite del 202%;
- Peugeot 208: la berlina francese non cresce molto in Europa, con un incremento di vendite “solo” del 13%;
- Skoda Enyaq: chiude la classifica europea il SUV di casa Skoda, che in più aumenta le sue vendite del 17%.
Risulta evidente che in relazione al resto d’Europa il mercato italiano è parecchio indietro e diffidente riguardo le auto elettriche, tuttavia la sensibilizzazione è crescente e i numerosi eventi dedicati all’elettrico permettono anche una diffusione delle stazioni di ricarica.